DISTANZIATORI PIASTRELLE: Posare le piastrelle senza fuga è possibile?
Chi fa le pulizie in casa di solito chiede: “È possibile posare le piastrelle senza fuga? Sono davvero necessari i distanziatori piastrelle?”
Una fuga larga, brutta da vedere e che con il tempo si sporca, toglie sfarzo alla bellezza della piastrella stessa.
Partiamo prima cercando di capire cosa specificano le normative.
NORMA UNI 11493
Nel 2013 è stata introdotta la norma UNI 11493, che regolamenta la posa delle piastrelle ceramiche.
La norma, valida a livello nazionale, regola la scelta dei materiali, la progettazione, l’installazione, l’impiego e la manutenzione.
La norma spiega “La posa cosiddetta a giunto unito non è ammessa. In nessun caso può essere prescritta o adottata una larghezza delle fughe minore di 2mm. La larghezza delle fughe deve essere stabilita, nel progetto, considerando: tipo, formato, tolleranze dimensionali, coefficienti di dilatazione termica, proprietà meccaniche, destinazione d’uso e condizione di esercizio delle piastrelle. Indicativamente, nelle prescrizioni progettuali la larghezza delle fughe può andare da 2-3 mm, nel caso di piastrelle ottenute per pressatura, con buona regolarità dimensionale (piastrelle rettificate) in ambienti interni, su supporti rigidi e dimensionalmente stabili, fino a 6-8 mm, in situazioni opposte” (ART. 7.10).
Visto che non è possibile posare le piastrelle senza fuga il distanziatore si rivela necessario.
Per tale ragione in interno si consiglia l’utilizzo di un distanziatore di almeno 2mm, soprattutto se il pavimento è radiato dal riscaldamento a pavimento.
In esterno, viste le maggiori sollecitazioni e dilatazioni termiche, si consiglia una fuga minima da 3mm.
Di seguito si analizzeranno i sistemi più usati per distanziare le piastrelle cercando di capire quale sia il migliore o il più economico.
DISTANZIATORI PIASTRELLE LIVELLANTI
Il distanziatore livellante si basa sull’applicazione di una base (generalmente bianca) sotto la piastrella ben inserito nella colla e un cuneo (generalmente rosso ma può essere anche di altri colori) da inserire nella base sopra la piastrella.
Tale strumento favorisce l’eliminazione dei gradini tra le piastrelle, in quanto “livella” le superfici, alzando la piastrella più bassa “livellandola” a quella più alta.
Il tiraggio del cuneo rispetto alla base, che fa alzare la piastrella, si effettua tramite un apposita pinza.
Questa tipologia di distanziatori piastrelle offrono maggiori garanzie di buona riuscita specialmente sui grandi formati rettificati.
Per i formati più grandi delle piastrelle in grès porcellanato effetto legno rettificate, anche i posatori più esperti utilizzano questo tipo di dispositivo.
Essi permettono infatti una migliore riuscita del lavoro e fanno risparmiare tempo; risparmiare tempo significa abbassare notevolmente i costi di posa al mq del pavimento.
Guida al distanziatore livellante
DISTANZIATORI X, T o CUNEI
I distanziatori a X e T sono i più utilizzati per le piastrelle di piccolo formato, o da esterni.
In quanto sono distanziatori molto economici e possono essere utilizzati dove la precisione può essere messa da parte.
Il distanziatore ad X serve per distanziare 4 piastrelle e posizionarle tra loro in modo regolare; ad es. una scacchiera che ha una disposizione non sfalsata.
Il distanziatore a T invece si utilizza per distanziare rispettivamente 3 piastrelle messe sfalsate.
La sfalsatura massima consentita è del 30%. Questo per non far coincidere la parte bassa esterna della piastrella con la parte alta interna della piastrella successiva; fenomeno che deriva dal fatto che le piastrelle hanno quasi sempre una leggera curvatura a seguito della cottura.
Il terzo utilizzo è quello dei cunei, i quali si inseriscono “ad occhio” tra una piastrella e l’altra; si utilizzano talvolta con pose multi-formato, quando il piastrellista deve adattare la fuga per compensare la diversità dei formati.
Questo sistema è meno utilizzato per la posa di piastrelle in quanto i metodi precedenti sono molto più efficaci.
DISTANZIATORI LIVELLANTI A VITE
I distanziatori livellanti a vite sono un’alternativa ai distanziatori livellanti base+cuneo: se nei primi non devo necessariamente acquistare una pinza rispetto ai secondi, nei secondi la precisione di posa è costante e molto più lineare. Per tutti coloro che non volessero avere un’altra pinza in casa, sono lo strumento giusto. Solitamente il kit è composto sempre da un parte sotto, base, che verrà applicata sotto la piastrella e colla, e una parte superiore, manopola, che si può riutilizzare.
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