Pavimenti galleggianti o spessorati per esterno in gres porcellanato
Vi è mai capitato di trovare una piastrella del vostro terrazzo o piazzale che è si è scollata o crepata?
Questo è un problema ricorrente nei Pavimenti Galleggianti in esterno, ma che si può certamente prevenire.
In esterno le temperature possono subire delle variazioni enormi e con esse le sollecitazioni che si trasmettono al pavimento nelle fasi di contrazione e dilatazione; dobbiamo quindi cercare di utilizzare materiali e tecniche di posa idonei quando andiamo a realizzare un pavimento esterno.
Pensiamo alle nostre zone montane nella Provincia di Trento e in tutto l’arco Alpino italiano, le temperature possono scendere a -20 C° in inverno ed arrivare ad almeno 40C° al sole, parliamo di sbalzi termici di 60C°!!!
Il grès porcellanato di per se è ingelivo, ma per garantire la sua perfetta conservazione nel tempo anche lo spessore gioca un ruolo fondamentale.
Per questo esistono i pavimenti spessorati per esterno in gres tipicamente di uno spessore di 18-20 mm.
Sono molto utilizzate nei paesi scandinavi, ma stanno prendendo sempre più piede anche nelle nostre zone più fredde in Italia.
La piastrella a spessore maggiore garantisce un’elevata resistenza ai carichi e alle sollecitazioni rendendo il prodotto ideale per pavimenti galleggianti esterni privati e pubblici.
POSA PAVIMENTI SPESSORATI
La posa si effettua in diversi modi in base a dove decideremo di posare il materiale.
Questa tipologia di piastrella da 20mm può essere posata con o senza piedini, su supporto rigido di sabbia o ghiaino. Può essere posata con piedini fissi, su superficie perfetta e rigida, oppure con piedini regolabili, su superficie imperfetta e rigida.
I formati generalmente più richiesti per il gres da 20mm sono il 30×30, 45×45, 60×60, 40×90, 30×120, 60×90.
- INCOLLATA: si effettua incollando la piastrella in gres porcellanato su un supporto (vetro, cemento, plastica)
- SU MASSETTO: prima di iniziare con la posa bisogna accertarsi che il massetto sia inclinato verso l’esterno per evitare che in caso di precipitazione l’acqua ristagni a ridosso dei muri perimetrali della casa, dando origine a possibili infiltrazioni. Consigliamo di verificare che la pendenza sia di almeno il 4% da verificare la regolarità con un laser (modello consigliato). Una volta valutata la pendenza e lo stato del massetto (che non presenti avvallamenti e deterioramenti eccessivi) si può passare all’impermeabilizzazione tramite o una guaina termosaldata, oppure una guaina miscelabile (mapelastic), con relativa rete (per irrigidire) e bandella (per gli angoli). Poi si passa all’incollaggio vero e proprio della piastrella e alla stuccatura. Consigliamo di utilizzare prodotti impermeabili per avere un ulteriore garanzia di evitare possibili infiltrazioni.
- GALLEGGIANTE: si effettua appoggiando la piastrella in gres porcellanato su un supporto rigido o irregolare
- MASSETTO: prima di iniziare con la posa bisogna accertarsi che il massetto sia inclinato verso l’esterno per evitare che in caso di precipitazione l’acqua ristagni a ridosso dei muri perimetrali della casa, dando origine a possibili infiltrazioni. Consigliamo di verificare che la pendenza sia di almeno il 4% da verificare la regolarità con un laser (modello consigliato). Una volta valutata la pendenza e lo stato del massetto (che non presenti avvallamenti e deterioramenti eccessivi) si può passare all’impermeabilizzazione tramite o una guaina termosaldata, oppure una guaina miscelabile (mapelastic), con relativa rete (per irrigidire) e bandella (per gli angoli). Poi si passa alla posa su supporto fisso o supporto regolabile.
- SUPPORTO FISSO: piedini che non possono essere regolati e quindi mantengono esattamente la pendenza del massetto.
- SUPPORTO REGOLABILE: piedini che possono essere regolati da un’altezza minima ad una massima. Servono per compensare la pendenza del massetto e far risultare la pavimentazione in superficie perfettamente planare.
- TAPPETO PLASTICA: si posa su un supporto uniforme in plastica morbida.
- GHIAIA, SABBIA, TERRA: non necessita dell’applicazione su una superficie perfettamente planare, ma la superficie deve essere drenante, che sia ghiaia, sabbia o terra. La cosa ideale per favorire il deflusso di acqua sarebbe applicare o solo ghiaia, o ghiaia, tessuto non tessuto e sabbia, oppure ghiaia, tessuto non tessuto e terra (se si vuole l’erba sulla piastrella).
- MASSETTO: prima di iniziare con la posa bisogna accertarsi che il massetto sia inclinato verso l’esterno per evitare che in caso di precipitazione l’acqua ristagni a ridosso dei muri perimetrali della casa, dando origine a possibili infiltrazioni. Consigliamo di verificare che la pendenza sia di almeno il 4% da verificare la regolarità con un laser (modello consigliato). Una volta valutata la pendenza e lo stato del massetto (che non presenti avvallamenti e deterioramenti eccessivi) si può passare all’impermeabilizzazione tramite o una guaina termosaldata, oppure una guaina miscelabile (mapelastic), con relativa rete (per irrigidire) e bandella (per gli angoli). Poi si passa alla posa su supporto fisso o supporto regolabile.
Per concludere passiamo i pro e i contro di una posa incollata o galleggiante:
- GRES SPESSORATO INCOLLATO
- GRES SPESSORATO GALLEGGIANTE
PRO: supporta qualsiasi tipo di carico, se incollata bene la piastrella aumenta la propria resistenza al caricamento in quanto la colla aumenta il supporto. Protegge maggiormente dalle infiltrazioni. Non ristagna acqua o si crea erba negli interstizi.
CONTRO: Se capita un infiltrazione devo demolire, riparare e smaltire il materiale vecchio. Soluzione più dispendiosa. In caso di assestamenti importanti il materiale rischia di crepare.
PRO: Se capita un infiltrazione è molto semplice capire dove possa essere il problema e tamponare senza rovinare o buttare il materiale; Soluzione più economica (soprattutto in caso di eventi straordinari imprevisti). In caso di assestamenti il materiale rimane integro.
CONTRO: non supporta tutti i tipi di carico, la piastrella supporta solo in base al proprio carico di rottura. Protegge in maniera minore dalle infiltrazioni. Possibilità di ristagno di acqua sotto la piastrella o formazione di erba negli interstizi.
Per la posa su piedini fissi o regolabili:
QUANTO COSTA LA POSA?
Per quanto riguarda i costi di posa sono circa gli stessi di una pavimentazione interna, l’unica cosa è che bisogna considerare un costo d’acquisto del materiale maggiore rispetto ad uno spessore standard di circa 10mm.
Se vuoi conoscere meglio quali sono i costi della posa nella Provincia di Trento per pavimenti spessorati per esterno in gres, puoi richiedere un sopralluogo gratuito da uno dei nostri artigiani compilando il nostro form. Artigiano Casa Tua è il contributo alla realizzazione della casa dei tuoi sogni.
Per la posa a secco seguire le istruzioni di Marazzi qui sotto:
PULIZIA e MANUTENZIONE
La piastrella in esame essendo un grés porcellanato non assorbe, quindi non si può sporcare internamente.
Sicuramente ha una struttura più ruvida superficialmente, che non permette di scivolate, e quindi più difficile da pulire con i sistemi tradizionali. Consigliamo un protettivo per superfici in gres strutturato FILA STOP DIRT.
Per rimuovere la macchia bisogna capire di che materiale è composta.
Se utilizzata come camminamento si consiglia la pulizia con un puli-vapor o una lancia; se è stata posizionata su un poggiolo si consiglia l’utilizzo di una scopa a vapore.
Come al solito consigliamo sempre i prodotti della Fila, primo tra tutti il SALVATERRAZZA.
Per una pulizia più approfondita segui la nostra guida sulla pulizia del gres porcellanato.
ARTIGIANO CASA TUA
Se sei interessato ad effettuare un intervento di pulizia e vuoi conoscere i prezzi di alcune ditte di pulizia nella Provincia di Trento contattaci compilando il nostro form, noi di Artigiano Casa Tua provvederemo come sempre a metterti in contatto con il professionista più adatto alle tue esigenze.